Nidi, il Pd attacca Brucchi: «Bimbi a casa per colpa del Comune»

TERAMO – Non si placano, a Teramo, le polemiche relative alla mancata partecipazione da parte del Comune di Teramo al bando per gli asili nido promosso dalla Regione Abruzzo. Polemiche sollevate ancora ieri dai gruppi consiliari di Pd e Teramo Cambia, che hanno denunciato quello che le opposizioni reputano un totale abbandono di queste strutture, ed in generale delle scuole, da parte dell’amministrazione.

«Siamo qui a denunciare la mancata partecipazione del Comune di Teramo al bando regionale per il finanziamento legato all’abbattimento delle liste d’attesa per i nidi – commenta il capogruppo del Pd in consiglio comunale Gianguido D’Alberto – finanziamento che avrebbe consentito alle nostre strutture di accogliere più bambini di quanti ne possono ospitare attualmente». Ad oggi, infatti, a fronte di 285 domande, sono ben 135 i bimbi rimasti fuori dai nidi. «Il motivo per cui il Comune non ha fatto domanda per l’accreditamento – continua il capogruppo del Pd in consiglio comunale – è che la situazione dei nidi non è in linea con la normativa antisismica come dettata da una norma della Regione Abruzzo del 2012. Nonostante abbia avuto tre anni per adeguarsi il Comune di Teramo non ha fatto nulla».